I suoi primi 40 anni

Juan Carlos di Borbone si è dimesso ma la vera notizia è un’altra: Letizia, la sua invisa nuora, dallo stesso ex Re considerata una arrampicatrice, sarà Regina. Ci sono voluti dieci anni per raggiungere l’ambito ruolo, quello per cui ha sacrificato forse la sua felicità. Però, considerando che Kate Middleton prenderà il posto di Elisabetta II già da pensionata, si può dire che le è andata bene. Letizia Ortiz Rocasolano, in arte Letizia di Spagna principessa delle Asturie, sarà una regina bella, giovane e poco sorridente. Ma l’obiettivo è raggiunto, in soli 40 anni è stata sposata due volte, repubblicana e monarchica, giornalista e finalmente Regina.

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Il principe in bolletta

Sembrava che Cressida e Harry dovessero annunciare le nozze e invece si dicono addio. Le voci sono discordanti: c’è chi dice che lei fosse troppo attaccata a lui e che pretendesse eccessive attenzioni; chi invece che lei, estremamente indipendente, non volesse entrare nella famiglia reale per paura di fare la fine di tutte le principesse Windsor; c’è chi afferma che la rottura dipenda da uno screzio legato al denaro, soltanto 650 sterline, utili per raggiungere in aereo una coppia di amici che si sposa negli States, lei è l’erede della catena Holiday-Inn, tra gli invitati anche William che andrà senza Kate. Con 650 sterline si compra a malapena un biglietto economy, la povera Cressida (povera per modo di dire, è una ricca ereditiera) avrebbe dovuto spendere una cifra che in questo momento di crisi non si sente di poter affrontare. Paradosso dei figli dei ricchi, in certe occasioni si comportano da indigenti, salvo poi indossare scarpe che costano quanto gli stipendi di un minatore. Se è così le domande sono molteplici: possibile che Harry, da principe azzurro, non le abbia offerto un posto sul suo volo privato? Si sa che i Windsor sono in bolletta, nel senso letterale del termine dato che a Buckingam Palace le spese di luce e manutenzione non sono più sostenibili. Ma un passeggero in più non incide sul carburante, al massimo si usura leggermente la tappezzeria in pelle.

George dice sì

La notizia se confermata è  da guinnes del gossip: pare infatti che George Clooney abbia chiesto la mano alla sua nuova fiamma Amal Alamuddin. Amal è un brillante e giovane avvocato (tra i suoi clienti c’è Julian Assange), ed è bella come una top. Rispetto alle ex di Clooney, che avevano una scadenza biennale ed erano bariste, wrestler, veline, lei sarebbe riuscita nell’impresa di ottenere l’anello dopo appena un anno di frequentazione. Sembra un riscatto per le donne intelligenti ma in realtà Amal aumenta ulteriormente il gap tra George e le aspiranti fidanzate: infatti è una sorta di divinità, possiede la bellezza di Venere e la sapienza di Atena. Ma un difetto ce l’ha, aver accettato senza resistenze l’anello che si vocifera porti già al dito. Un “no ring, no wedding”, con tanto di porta in faccia, l’avrebbe resa semplicemente perfetta.

Il giorno più bello

È di poche ore la notizia che tra Valeria Marini e il suo Giovanni Cottone è già finita: lei si è rivolta alla solita Anna Maria Bernardini De Pace. Sembra  che sia così di moda farsi difendere dalla De Pace che pur di averla come proprio legale si sia disposti persino a pagare il prezzo del divorzio. Sfuma quindi un altro per sempre durato appena un anno, celebrato con grandi fasti e 700 invitati. Chissà se il fotografo avrà fatto in tempo a consegnare l’album in pelle con gli scatti più belli, il settore pare sia in crisi, molti servizi fotografici restano in studio dato che gli ex sposi non vanno neanche a ritirarli, e soprattutto a saldarli.

Tu vuò fà l’Americana

E’ nato il primogenito di Melissa Satta e Kevin Prince Boateng, si chiama Maddox Prince. Mamma e pargolo stanno bene e questo è ciò che davvero importa. Però davvero Melissa non riesce a liberarsi del complesso di Hollywood: prima autodefinisce la sua coppia Satteng, all’uso americano che ama semplificare e ridurre tutto a contrazioni e acronimi. E poi addirittura chiama il figlio come quello della coppia Pitt-Jolie. Maddox è stato infatti il primo figlio adottato dalla coppia (per essere precisi lo ha adottato Angelina, da single, in Vietnam, e poi anche Brad). Chissà se quella di Melissa è stata una scelta inconsapevole, la sicurezza la potremo avere  quando arriverà il/la secondogenito/a e verrà chiamato/a: se femminuccia Zahara o Shiloh Nouvel, se è maschietto Pax-Thien, se gemelli Vivienne e Knox. La scelta è ampia perché i Brangelina hanno 6 figli da cui attingere con fantasia i nomi. L’America è l’America, e certe scelte bizzarre ed esotiche funzionano solo lì. Qui, nel Vecchio Continente, la tradizione è ancora di classe.

Lo troverò all’Ikea?

Bisogna saperle portare (nonna dacci una tiara)

Il ritorno di Nicole

Attenzione, Nicole Minetti è di nuovo in Italia. Dal suo esilio dorato negli States, sponsorizzato da Cipriani (sì quello dei ristoranti) è atterrata direttamente nel quadrilatero della moda per fare un po’ di shopping di lusso. Gli ultimi rumors la vogliono vicina vicina al rampollo D’Alessio (sì il figlio di Gigi).

Adesso che le belle ministre, le belle sottosegretarie e le belle consigliere sono di sinistra (sì è il loro turno) lei e le sue colleghe possono dismettere i panni delle politiche e tornare al loro primo talento.

La Marianna d’Italia

Marianna Madia ha 33 anni e porta i boccoli raccolti, giovane età e bella presenza sono requisiti preferibili (anche se non indispensabili) per una ministra. Tradizione sdoganata da Berlusconi, anche se non si dice.

In occasione del giuramento Marianna ha indossato un vestitino nero e ballerine, assolutamente low-profile, per attirare l’attenzione le basta poco, e poi è in dolce attesa e per questo è ancora più radiosa.

Curioso il giuramento dinanzi a Napolitano, il Presidente della Repubblica è infatti suo suocero mancato: Marianna è stata la fidanzata di Giulio Napolitano, figlio di Giorgio. Chi lo avrebbe detto? Ex suocero ed ex nuora, così vicini in un momento solenne, dedicato solo allo stato, in cui la funzione di rappresentanza oscura, per fortuna, gli affari privati.