Mi manda Topolino

Quando una star Disney inizia ad avere troppa popolarità tra gli adolescenti, c’è da scommettere che nel giro di qualche anno la stellina e il Mickey Mouse Club si rinnegheranno a vicenda e per motivi opposti. Britney Spears, Lindsay Lohan, Vanessa Hudgens, Miley Cyrus, sono tutte state parte della rassicurante famiglia Disney, lo avreste mai detto che Topolino fa questo effetto?

Miley è oggi la bad girl che più fa discutere, il suo è un tentativo estremo di seppellire l’immagine edulcorata di Hannah Montana: ha tagliato i capelli, il viso paffuto è diventato spigoloso, le gonne a palloncino si sono mutate in micro short. E soprattutto il sorriso dolce, che le è valso l’appellativo di Miley (da Smiley) è diventato una deformante linguaccia. Sì, ciò che più impressiona è che Miley senta il bisogno di tenere sempre la lingua di fuori, è diventato una specie di tic nervoso, quando canta, quando incontra i suoi fan, quando balla, quando è fotografata da Terry Richardson, ormai in ogni occasione metà del volto è coperto dalla lingua. Qualcuno dica a Miley che non è un cane provato dalla calura estiva ma una bella e talentuosa artista. E se non vuole ricevere proposte solo da registi porno dovrà rivedere qualcosa nelle sue movenze: nuda sì ma con con la bocca chiusa please. Qualcuno dica alle stelline che lavorare per Topolino non è una infamia, e non è necessario soffocarne il ricordo nella droga, nell’alcol e nelle paresi facciali. E, soprattutto, qualcuno dica a Topolino di puntare meno sulle lolite e più su Nonna Papera se non vuole avere sorprese.